La ceramica di Gerico (Palestina): tecnologie di produzione

Anno
2017
Proponente Silvano Mignardi - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Melania Di Fazio Dottorando/Assegnista/Specializzando componente il gruppo di ricerca
Paolo Ballirano Componenti il gruppo di ricerca
Anna Candida Felici Componenti il gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Laura Medeghini Collaboratore Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Altro personale Sapienza o esterni
Stefano Stellino Tecnico Dipartimento di Scienze della Terra Altro personale Sapienza o esterni
Teodoro Coppola Tecnico Dipartimento di Scienze della Terra Altro personale Sapienza o esterni
Abstract

L'obiettivo principale del progetto di ricerca è la caratterizzazione minero-petrografica e chimica di ceramiche provenienti dall'importante sito archeologico di Gerico (Palestina). L'applicazione di numerose tecniche analitiche quali la microscopia ottica a luce polarizzata in sezione sottile (MO), la spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier (FTIR), la spettroscopia micro-Raman, la microscopia elettronica a scansione con microanalisi (SEM-EDS), l'analisi mediante microsonda elettronica (EMPA), l'analisi con spettroscopia di fluorescenza dei raggi X in dispersione di energia (ED-XRF), l'analisi FIB-FESEM-EDX (Focused Ion Beam-Field Emission Scanning Electron Microscopy) e la diffrattometria a raggi X (XRPD) consentirà di definire gli aspetti tecnologici dei produzione del corpo ceramico e dei suoi rivestimenti, come pure di risalire alle materie prime utilizzate. L'approccio analitico sarà applicato a una serie di campioni rappresentativi delle numerose e variegate tipologie di ceramiche portate alla luce dalle indagini archeologiche che la Missione dell'Università di Roma La Sapienza sta svolgendo nel sito di Gerico (attuale Tell es-Sultan). Lo studio archeometrico di tali ceramiche è finalizzato alla identificazione delle fasi minerali che compongono il corpo ceramico e le decorazioni superficiali; alla definizione dei processi di reazione avvenuti durante la cottura tramite analisi mineralogiche quantitative e alla elaborazione e valutazione dell'idoneità di un protocollo analitico in grado di rispondere a quesiti scientifico-tecnico-archeologici con il minor consumo possibile di materiale archeologico. Le informazioni che si otterranno dallo studio dei campioni archeologici saranno integrate e valutate anche sulla base dei risultati che si otterranno monitorando in laboratorio, mediante analisi XRPD con diffrattometro dotato di camera riscaldante, l'evoluzione del processo di cottura.

ERC
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