Influenza delle caratteristiche superficiali di matrici solide in reazioni chimiche di importanza industriale e ambientale
Componente | Categoria |
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Agostina Chiavola | Componenti il gruppo di ricerca |
Stefano Cerbelli | Componenti il gruppo di ricerca |
Marco Stoller | Componenti il gruppo di ricerca |
Paola Russo | Componenti il gruppo di ricerca |
Nicola Verdone | Componenti il gruppo di ricerca |
Benedetta De Caprariis | Componenti il gruppo di ricerca |
Marco Scarsella | Componenti il gruppo di ricerca |
Antonio Zuorro | Componenti il gruppo di ricerca |
Maria Laura Santarelli | Componenti il gruppo di ricerca |
Lo studio delle caratteristiche superficiali delle matrici solide sta acquisendo sempre maggiore interesse essendo alla base di numerosi fenomeni di larga applicazione sia nelle attività industriali che nella vita di tutti i giorni. Sono, infatti, fenomeni di superficie i processi catalitici normalmente utilizzati dall'industria chimica sia tradizionale sia orientata allo sfruttamento di fonti rinnovabili per l'ottenimento di energia e prodotti chimici. Ma rientrano in questo campo i materiali utilizzati nelle operazioni di risanamento delle acque o per lìabbattimento di inquinanti presenti in atmosfera o da effluenti gassosi.
La purificazione delle emissioni di gas industriali è un requisito ambientale sempre più rigido grazie alle nuove legislazioni e ad una crescente attenzione al problema. Le tecniche di purificazione disponibili sul mercato sono energeticamente inefficienti e poco ecocompatibili a causa delle emissioni di CO2. Quindi c'è esigenza di tecnologie alternative e la catalisi è in questo caso una soluzione molto promettente.
L'utilizzo di catalizzatori in processi di questo tipo è ormai accettato come valida alternativa per lo sfruttamento in contesti ambientali, grazie alle loro caratteristiche che includono, la non selettività, la non tossicità, l'economicità, il riutilizzo, la rimozione totale degli inquinanti e dei sottoprodotti. In questo contesto fondamentale è la conoscenza di parametri morfologici, quali l'area superficiale, il volume e la distribuzione dei pori nonché la quantità e i tipi di gas reattivi che possono essere adsorbiti sulla superficie del catalizzatore al fine di comprendere il comportamento catalitico nell¿ambiente di reazione. Il progetto si propone quindi di mettere a punto e caratterizzare catalizzatori ad elevata area superficiale altamente reattivi sia in processi di fotocatalisi attivati da luce visibile che in processi di dry reforming di composti organici ossigenati provenienti dalla gassificazione di biomasse.