Analisi della risposta termica 2D e 3D nelle condizioni di innesco di movimenti franosi in roccia e in terra tramite sperimentazioni di sito e di laboratorio
Componente | Categoria |
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Salvatore Martino | Tutor di riferimento |
Il progetto verte sull'analisi della risposta termica di ammassi rocciosi e terreni potenzialmente soggetti ad instabilità per frana e si pone come obiettivo quello di valutare il ruolo della temperatura superficiale nel controllo di processi gravitativi di versante.
Il progetto mira a quantificare, mediante indagini a scala di sito e di laboratorio, il ruolo predisponente delle condizioni termiche nella occorrenza di processi di instabilità di versante.
Nelle sperimentazioni di sito, volte alla comprensione dei meccanismi preparatori l'insorgenza di frane in roccia, verranno utilizzati i dati di un sistema di monitoraggio multi-parametrico installato su di un fronte di cava, la cui evoluzione si esplica perlopiù tramite fenomeni di crollo. Nello specifico, partendo da dati di tipo termico e deformativo riferibili all'ammasso fratturato, verranno condotte indagini integrative di tipo termografico, finalizzate alla acquisizione di immagini 2D ad alta risoluzione, attraverso le quali sarà possibile individuare aree dell' ammasso predisposte, in virtù del loro grado di fratturazione, ad evolvere per processi termomeccanici verso condizioni di rottura. Tali immagini verranno inoltre utilizzate per la definizione di modelli 3D della parete di cava, capaci di ponderare meglio il ruolo dell'esposizione del versante all'azione degli agenti atmosferici e delle forzanti cicliche di tipo termico.
Le sperimentazioni di laboratorio consisteranno nella riproduzione delle condizioni di innesco di fenomeni franosi superficiali in terra mediante l'esecuzione di prove sperimentali su modelli analogici di pendio, tentando di stabilire una relazione tra temperatura, saturazione del terreno e tempi e modalità di innesco. Le tecniche utilizzate consentiranno di aggiungere informazioni per una più ampia comprensione dei meccanismi che controllano tali instabilità, aggiungendo un tassello nel quadro delle conoscenze applicate alla definizione dei rischi geologici per processi di frana.