Dati e immaginario. Un entanglement sul quale riflettere

02 Pubblicazione su volume
Faggiolani Chiara

La riflessione sulla qualità che propongo in queste pagine richiama una specifica accezione di questo termine che trova nella metodologia della ricerca sociale il suo punto di riferimento disciplinare e che nel nostro settore si situa nell’ambito delle indagini che possono essere implementate in biblioteca per produrre conoscenza a scopo decisionale. Il tema sul quale mi concentro è, dunque, di carattere metodologico: esso non riguarda il dibattito “qualitativo vs quantitativo”, che pure inevitabilmente viene chiamato in causa, ma è relativo ad una questione di fondo che ha a che vedere con l’importanza del linguaggio nella produzione della conoscenza e con il ruolo del ricercatore – il bibliotecario/ricercatore – che, attraverso la progettazione degli strumenti di rilevazione, si configura come un “traduttore di senso” capace di rivelare i termini che caratterizzano l’immaginario sottostante i fenomeni.

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