Dante, nostro contemporaneo. Perché leggere ancora la ‘Commedia'

03 Monografia
Grimaldi Marco

Il mondo di Dante Alighieri era completamente diverso dal nostro: un mondo in cui tutti gli uomini sapevano dove avrebbero vissuto e che lavoro avrebbero fatto e soprattutto erano certi che nell’aldilà ci sarebbero stati dei premi o dei castighi. Benché Dante abbia fatto un lavoro diverso da quello che si potevano aspettare i suoi genitori e abbia vissuto in esilio per metà della vita, aveva delle idee molto precise sulla vita dopo la morte ed era sicuro che fossero condivise dai suoi lettori. Oggi, quando queste certezze non ci sono più, perché leggiamo ancora la Commedia? Perché è bella? Perché parla nella nostra stessa lingua? Perché ci insegna qualcosa del mondo di ieri? Il libro cerca di rispondere a queste domande, mostrando prima in quanti modi Dante è diverso da noi e poi spiegando che cosa ci interessa ancora del contenuto più profondo del poema sacro.

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