La fraseologia calviniana in nederlandese: Il caso di De gespleten burggraaf
In questo contributo l'indagine sulla resa delle polirematiche nella prima traduzione in nederlandese del Visconte dimezzato costituisce lo spunto per delineare il contesto storico-linguistico in cui lo studio si situa. Il primo paragrafo offre indicazioni sulla lingua nederlandese, sulle fasi della sua standardizzazione e sull'attenzione data dalle prime generazioni di studiosi, a partire dalla fine del Cinquecento, al tema delle collocazioni.
La parte centrale di questo lavoro prevede un paragrafo metodologico in cui si spiegano i criteri utilizzati per la raccolta e l'analisi dei dati. Segue a tal punto la presentazione dei dati ottenuti, categoria per categoria, confrontando i valori sia numerici che percentuali delle polirematiche italiane con la loro resa nella traduzione nederlandese, De gespleten burggraaf. Nel quarto paragrafo, con il quale si conclude la parte centrale, si analizzano alcuni casi particolari.
Il quinto e ultimo paragrafo è dedicato all'ampia fortuna traduttiva delle opere di Calvino nei Paesi Bassi, di cui la prima traduzione del Visconte è il capostipite.