Le molteplici strade del paesaggio. Nove direzioni di ricerca
Il paesaggio è più “evidente” e più “decifrabile” nei rapporti e nelle relazioni, piuttosto che nelle sue parti (spesso anche intangibili e immateriali), o negli ambienti che lo costituiscono. Questo rende difficile − e illusorio − ogni tentativo di sintesi o di riduzione, ma avvalora anche la necessità di provare a sistematizzare e “teorizzare” − o almeno categorizzare − il tema. Rispetto a questa esigenza, ma senza alcuna pretesa di essere esaustivi, negli ultimi decenni, sul piano speculativo e nelle esperienze del progetto, si intravedano alcune strade abbastanza definite. Sono traiettorie che attraversano, nella teoria e nella prassi, la questione del paesaggio, inteso non solo come strumento critico per capire la realtà, ma anche come dispositivo privilegiato per intercettare i mutamenti contemporanei e quindi con un chiaro accento progettuale di prefigurazione e trasformazione dei luoghi.