Rappresentazioni deboli per competenze forti. Le professioni dello spazio pubblico nella lente dei media
La reputazione pubblica e la maggiore o minore desiderabilità sociale del mondo delle “professioni dello spazio pubblico” dipende inevitabilmente dall’immagine che i media, e in particolare quelli mainstream, riflettono, e in qualche misura costruiscono, di queste professioni. Negli ultimi vent’anni, a fronte di un clima culturale, politico ed economico sempre più incerto, le professioni chiamate a offrire spiegazioni e soluzioni alla crisi, a partire dagli strumenti della sociologia, delle scienze politiche, della comunicazione e del giornalismo, sono cresciute e si sono affermate più nella realtà dei fatti che nella rappresentazione che stampa e televisione ne hanno dato. Il volume presenta i risultati di un’indagine che ha messo a confronto da un lato la copertura informativa della stampa “di qualità” e “popolare”, dall’altro la programmazione di infotainment mattutino e pomeridiano del Servizio Pubblico radiotelevisivo e dell’emittenza commerciale. A partire da questi, è possibile definire i confini della crisi di rappresentazione delle professioni dello spazio pubblico, e di delineare una possibile strategia che consenta di superarli.