La facoltà di chiedere il supplemento nel legato in sostituzione di legittima e l’interpretazione del testamento
01 Pubblicazione su rivista
ISSN: 2421-2407
L’ordinanza in commento riconosce in una disposizione testamentaria un legato in sostituzione di legittima con facoltà di chiedere il supplemento. La decisione appare criticabile sotto il profilo dell’inquadramento del legato poiché equipara, in termini di disciplina, il legato citato al legato in conto di legittima di cui all’art. 552 c.c., con tutti gli effetti che ne conseguono. Ragionando in questi termini il legato di cui all’art. 551, comma 2, c.c. perderebbe la propria autonomia funzionale facendo rilevare un’anomalia sistematica all’interno della disciplina delle successioni mortis causa.