La natura giuridica dell’accesso civico generalizzato nel sistema di trasparenza nei confronti dei pubblici poteri
L’articolo analizza le principali criticità e problematiche emerse in sede di prima applicazione dell’accesso civico generalizzato nell’ordinamento italiano, soprattutto sotto il profilo dell’incerta ricostruzione giuridica dell’istituto, del suo equivoco rapporto con gli altri strumenti di accesso già riconosciuti dall’ordinamento e della pretesa funzionalizzazione di tale diritto al raggiungimento di una serie di finalità di rilievo pubblico indicate dal legislatore. Tuttavia, anche alla luce dell’inquadramento dell’accesso civico generalizzato nel quadro delle altre esperienze e modelli di Foia a livello comparato, si suggerisce l’importanza di assicurare, sul piano interpretativo, una rigorosa ricostruzione dell’accesso come diritto individuale che, pur potendo concorrere al perseguimento di una serie di interessi pubblici, non può ad essi essere funzionalizzato nella quotidiana gestione delle istanze da parte delle amministrazioni e dei giudici.