L'oggetto sociale
Il contributo analizza la funzione dell'oggetto sociale nell'ambito delle società di persone, esaminando le conseguenze operative derivanti dalle scelte inerenti la sua formulazione. Si riflette, in particolare, anche alla luce delle prassi applicative, sul grado di specificazione che esso deve avere, anche in funzione dei conseguenti riflessi sui poteri degli amministratori. Si analizza il ruolo delle clausole sulle operazioni strumentali, valutandone le implicazioni pratiche. Viene studiato il delicato problema dell'ammissibilità dei società semplici di mero godimento, in ragione del susseguirsi di norme fiscali che ne hanno legittimato l'esistenza, nonostante l'assenza di interventi normativi sull'art. 2248 c.c. Si esaminano inoltre una serie di attività oggetto di particolare disciplina (proponendo anche la concreta formulazione della relativa clausola dell'oggetto sociale), tenendo conto dell'evoluzione normativa che spacco incide notevolmente nella definizione degli ambiti di attività riservate: assunzione di partecipazioni (holding); agenzia in attività finanziaria; cambiavalute; distribuzione assicurativa; recupero crediti; mediazione; autoservizio pubblico non di linea.