LA TUTELA GIUDIZIALE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI PER ETÀ
Il contributo analizza la speciale disciplina processuale contenuta nell’ordinamento multilivello con specifico riferimento al fattore età. Tale disciplina si colloca all’interno di un diritto antidiscriminatorio la cui portata garantista risulta ben più limitata rispetto a quella riconosciuta per gli “altri” nuovi fattori di rischio, per quanto riguarda sia l’ambito di applicazione soggettivo, sia le possibilità di deroga ammesse. il legislatore europeo – in vista del contemperamento con più ampi interessi socialmente rilevanti – ha infatti operato una diversa valutazione dei potenziali fattori di svantaggio, consentendo l’esistenza di giustificazioni alle disparità di trattamento direttamente fondate sul fattore anagrafico, o su un connotato a quello indefettibile, anche in assenza di disposizioni rigidamente tipizzate. Il contributo intende mettere in luce le numerose specificità tecniche e le implicazioni critiche presenti nella tutela giurisdizionale contro le discriminazioni, sia nella normativa nazionale che in quella eurounionista, dalla cui analisi è possibile trarre interessanti spunti per comprendere il reale impatto e l’effettiva considerazione della condizione anagrafica in seno al sistema delle tutele giuslavoristiche.