Una “nuova veste” per una fabella che commuove i dotti. Petrarca, il volgare e la traduzione di Dec. X 10
02 Pubblicazione su volume
ISSN: 2627-9762
Il saggio indaga le ragioni dalla retrotraduzione – dal volgare al latino – della novella di Griselda, inviata da Petrarca a Boccaccio stesso, facendo luce in particolare sull’idea petrarchesca di pubblico, latino e volgare, che sta a monte di tale esperimento. Alla base c’è una lettura del Decameron che tende a valorizzare i passi stilisticamente elevati, tra i quali in particolare la novella che chiude la raccolta, e che viene dunque riproposta in latino da Petrarca con lo scopo di evidenziarne la natura esemplare, mutando però i destinatari: non più le donne e un pubblico incolto, bensì gli uomini e i dotti.