‘Liberata’, ‘Mondo creato’, ‘Distrutta’. Ottave mariniane di conio tassiano.
02 Pubblicazione su volume
Il saggio analizza il progetto di poema epico portato avanti da Giovan Battista Marino, la "Gerusalemme distrutta", apparsa solo postuma nel 1626. Sono in particolare approfonditi i rapporti instaurati da Marino con il precedente di alcune opere di Tasso, la "Gerusalemme liberata" e il "Mondo creato".