Il minore di fronte alla malattia e alla morte, ai tempi di internet
La discussione sulla condizione dell’infanzia in Europa, comparativamente con altre aree del mondo, può essere affrontata e discussa soltanto tenendo conto di quel che appartiene al momento storico attuale: la rivoluzione digitale. Questo fenomeno comporta, non solo per i minori, l’uso di strumenti informatici che permettono di navigare in una dimensione metareale, complessa, come quella della rete, e di avere così un differente approccio alle situazioni di sofferenza, come la malattia e la morte, rispetto ad alcuni anni fa2. Ne deriva che l’infanzia si trova in una dimensione complessa a rischio di iperconnessione, dove internet, nel tentativo di gestire le esistenze dei teenagers, non può più essere considerato solo uno strumento, perché adotta algoritmi in grado di influenzare la visione del mondo, il rapporto con l’alterità e dunque la percezione delle condizioni di sofferenza e dolore.