Maestranze longobarde nel ‘corridoio Bizantino’ umbro: i cibori di S. Salvatore di Amelia e della collegiata di Otricoli

02 Pubblicazione su volume
Betti Fabio

Il contributo è incentrato sull'analisi di due cibori altomedievali conservati nelle città di Amelia e di Otricoli in Umbria meridionale. I rilievi in marmo delle lastre dei due manufatti evidenziano sia sotto l'aspetto tecnico-esecutivo che iconografico palesi relazioni con la produzione scultorea che fiorì nei territori della Langobardia Maior a partire dal regno di Liutprando (712-744). La loro realizzazione si deve dunque alla presenza di maestranze provenienti dall'Italia settentrionale e attive in tutto il Ducato di Spoleto e nelle aree limitrofe nel corso dell'VIII secolo. Il fenomeno si lega strettamente alle iniziative militari attuate dai monarchi longobardi in Italia centrale che portarono alla caduta dell'Esarcato bizantino e alla conquista nel 751 della città di Ravenna.

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