Lavoro da remoto e smart working oltre l'emergenza
Nel breve volgere di un mese il lavoro da remoto si è imposto a livello globale come l’unica modalità di lavoro possibile in tempi di pandemia. Una vera e propria rivoluzione che ha fatto crollare tutte le distinzioni tra vita lavorativa e vita privata che avevano segnato il Novecento e che oggi mette in discussione, con lo spazio e il tempo di lavoro, anche gli stili di vita delle persone e finanche il nostro modo di concepire la vita familiare. E ora milioni di lavoratori, nel silenzio legislativo, cominciano a domandarsi con sempre maggiore preoccupazione se, terminata l’emergenza, avranno diritto di continuare a lavorare da remoto o se dovranno rientrare nelle sedi di lavoro.
Di qui l’esigenza di approfondire le problematiche emerse nel corso del lockdown perchè, dopo anni di austerità, esistono finalmente le condizioni culturali, sociali ed economiche per cogliere questa straordinaria opportunità di modernizzazione promuovendo un ripensamento complessivo della disciplina del lavoro da remoto che ne favorisca il radicamento anche oltre l’emergenza.