Sistemi insediativi policentrici e territorio rurale. Le strategie per il recupero delle relazioni fra ambiente urbano e rete dei servizi ecosistemici
Le relazioni tra città e territorio sono fatte di rapporti virtuosi fra urbano e rurale, che evidenziano una “dimensione
paesaggistica della città” che comporta una “mutazione antropologica” nella relazione fra insediamento umano e
ambiente. Le relazioni ambientali che legano le comunità urbane ai propri ambienti di vita e, soprattutto,
l’identificazione e la quantificazione dei benefici economici, sociali e culturali che le stesse traggono da essi in termini
di servizi ecosistemici, sono divenute centrali nella pianificazione territoriale. In questa strategia di rigenerazione degli
ambienti di vita, il contributo evidenzia la necessità di considerare il paesaggio “esterno” alla città come nodo
“funzionale” di interscambio tra i vari centri, ma anche come ulteriore “attrezzatura urbana”, nei termini di servizio
pubblico che garantisca una risposta ai cambiamenti climatici, offrendo una migliore qualità dell’abitare. Ne è un
esempio il nuovo significato di centralità sociale e culturale assunto in tutte le città europee dallo spazio libero, dai
parchi urbani, dalle corone e reti del verde, per fini ecologici e fruitivi, che riconosce alla natura e alla ruralità il ruolo
di componente fondamentale del progetto di città, orientato a garantire nuova qualità per gli abitanti. In questo
quadro di riferimento, l’ambito che si estende, nel Comune di Fiumicino, da Maccarese ad Ostia, si delinea come
caso emblematico di reciprocità tra aree agricole della bonifica, borghi rurali, insediamenti urbani e testimonianze
puntuali diffuse, quale espressione attiva e produttiva di un nuovo equilibrio sostenibile e ecologico del territorio.