Nuovi accordi e “piccola Schengen”. Reale cooperazione regionale o solite interdipendenze?
Nell’autunno del 2020 si è aperta all’interno della Jugosfera una stagione segnata da un’attesa rifioritura della cooperazione regionale confermata dalla stipula di importanti e significativi accordi. A fare da cornice a questo nuovo quadro, apparentemente più armonioso, è il progetto della cosiddetta Piccola Schengen già in discussione in quasi tutti gli ordinamenti in esame dal 2017. In primo piano, però, c’è senza dubbio l’Accordo di normalizzazione economica firmato a Washington dal Presidente della Serbia Aleksandar Vučić e il Primo Ministro del Kosovo Advullah Hoti il 4 settembrealla presenza di Trump e del suo Consigliere e inviato per i Balcani Richard Grenell.