In difesa della casa. Politica della crisi abitativa
In ogni grande città del mondo è in corso una crisi abitativa. Come
è potuto accadere? Come si può intervenire? Chiunque ha bisogno di
una casa, e ne ha il diritto. Ma oggi le nostre case vengono trasformate
in merce, rendendo le diseguaglianze urbane ancora più acute. Il
profitto è diventato più importante del bisogno sociale. Chi è povero
è costretto a pagare di più per un alloggio peggiore. Le comunità si
trovano ad affrontare la violenza dei trasferimenti forzati e della
gentrificazione: ai benefici sociali di un abitare dignitoso ha accesso
solo chi se lo può permettere. In difesa della casa offre un contributo
decisivo all’analisi di questa crisi, approfondendo cause e conseguenze
del problema abitativo e proponendo soluzioni non utopiche sotto
forma di “istanze trasformative” – capaci cioè di realizzare potenzialità
che esistono ma che sono bloccate dalle condizioni date. Poiché la
crisi abitativa ha profonde radici politiche ed economiche, non può
essere risolta con interventi sporadici ma necessita di risposte radicali.
L’edizione italiana è arricchita da una nuova premessa degli autori,
da un saggio introduttivo della curatrice e da un apparato di note
integrative.