Titolo | Pubblicato in | Anno |
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Revert to type. La stampa letterpress fra tradizione, pratica odierna e nuovi scenari | MD JOURNAL | 2019 |
Interfaces of the Agriculture 4.0 | Proceedings of the 15th International Conference on Web Information Systems and Technologies (WEBIST 2019) | 2019 |
Visual Communication for Natural Capital | IIIrd International Conference on Environmental Design, Mediterranean Design Association | 2019 |
Social Pharmacy | 2019 | |
DATA DESIGN: LA COMUNICAZIONE PROGETTATA ATTRAVERSO I DATI | COMUNICAZIONEPUNTODOC | 2019 |
Rigenerazione, luoghi, identità. Il caso Boa Mistura | Costruire lo spazio pubblico. Tra storia, cultura e natura | 2018 |
Designer della Comunicazione Visiva, Dottore di Ricerca in Design [CEAR/08D già ICAR-13] e attualmente RTDA presso Sapienza - Università di Roma, coniuga ricerca teorica – in ambito accademico - con sperimentazione pratica – collaborando con diverse realtà pubbliche e private - nei campi del Design della Comunicazione Visiva e Multimediale, spaziando dalla UI e UX Design, Data Visualization e Information Design, sino all’exhibit design con un’attenzione specifica agli aspetti educativi e di accessibilità informativa. È specializzato in Design for Learning e Design Education attraverso gli strumenti dell'information design sviluppando progetti ibridi fra analogico e digitale – infografiche, editoria e applicazioni – nonchè allestimenti permanenti ed ambienti educativi museali e scolastici.
Gli ambiti di ricerca hanno un carattere transdisciplinare – dalla Pedagogia Sperimentale alla Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi, senza tuttavia dimenticare la natura scientifica del Design ed in particolare nel settore ICAR/13. Il tema costante della ricerca è l’evoluzione della figura del designer che – grazie alle nuove tecnologie, gli sviluppi in ambito digital, le questioni sociali, politiche ed educative delle tecnologie – assume oggi una natura ibrida che valica le consolidate categorie, in favore di una figura manageriale-registica, capace di portare a vera innovazione anche in settori storicamente non legati ad essa. Il primo ambito riguarda l’influenza sociale, politica, educativa delle tecnologie digitali attraverso l’interfaccia. L’Interface Design è difatti oggi un’azione non più meramente “funzionale”. Le questioni affrontate, toccano il lato “umanistico” della HCI, andando oltre la loro “invisibilità”, in favore della comprensione del ruolo che hanno nel plasmare il mondo circostante e la percezione di esso. Superare la Human Computer Interaction, per indagare la Human (to) Human Interaction by Data. La seconda linea di ricerca è rappresentata dal ruolo che oggi hanno le Digital Technologies nella produzione e progettazione di contenuti legati al Design della Comunicazione Visiva. In particolar modo, comprendere gli effetti di tali tecnologie come leva di innovazione e riattivazione di buone pratiche, nonché degli effetti sul-le pratiche educative dell’insegnamento al design. Terzo ambito di interesse, che data la sua pervasività e contemporaneità, raccoglie gli ambiti precedenti, è la Data Visualization e più in generale le declinazioni dell’Information Design, indagati secondo la prospettiva degli impatti sociali, politici, educativi, non di meno progettuali e quali strumenti di ricerca.
L’attività di ricerca è disseminata oltre che attraverso le pubblicazioni - peer reviewed - di cui tre in riviste in Classe A, attraverso attività di ricerca come investigator in progetti di ricerca – nazionali e internazionali quali Erasmus+ – organizzazione di workshop e didattica integrativa. Le collaborazioni con enti e Centri di Ricerca quali INTELLECT (UniMoRe) e il Centro di Didattica Museale (UniRomaTre) nonchè Fondazione Reggio Children, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Fondazione MAST, e MAXXI Museo arricchiscono il profilo grazie ad un apporto di ricerca speri-mentale sul campo che diviene così banco di prova delle teorie accademiche.
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