Sintesi e studio di derivati delle 2-(idrossiimmino)aldeidi come precursori di radicali imminossile ed alchilici per applicazioni antimicrobiche e antitumorali

La farmaco resistenza è una delle cause principali del fallimento della cura di un'infezione o di un trattamento antitumorale. I microrganismi e le cellule tumorali possono annullare l'azione del farmaco mediante complessi meccanismi biochimici e diventare resistenti. Un possibile approccio a questo problema è basato sulla generazione in-situ di radicali alchilici R. e dei prodotti di ossidazione ROO., aventi proprietà citotossiche.

Le 2-(alcossiimmino)aldeidi [R'C(=NOR)CHO] formano radicali imminossile R'C(=NO.)CHO e alchilici. Nell'ottica di sviluppare nuovi profarmaci in grado di liberare radicali stabili e non tossici, sono sintetizzate diverse 2-(alcossiimmino)aldeidi per studiare i fattori che influenzano: 1) la formazione e la stabilità dei radicali imminossile; 2) la capacità del profarmaco di entrare nella cellula bersaglio e di essere attivato per via enzimatica generando in situ i radicali responsabili dell'attività citotossica.

Responsabile del Gruppo

Patrizia Gentili

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