I miei primi interessi di ricerca hanno riguardato i geni oncosoppressori. In particolare ho centrato i miei studi sui i geni oncosoppressori FHIT e LZTS1. Sono stato il primo a stabilire il ruolo del gene LZTS1 nei tumori gastrici, vescicali, Bellini, polmonari e mammari. Quindi sviluppando il knockout murino di questo gene ho chiarito il suo ruolo strumentale nel controllo della progressione del ciclo cellulare e nell'acquisizione della chemioresistenza (pubblicato su Cancer Cell). Più recentemente, dal 2004, i miei interessi si sono spostati su una nuova classe di regolatori genici, i microRNA. Ho fatto parte del team che insieme al Dr. Croce ha sviluppato la piattaforma microarray utilizzata per profilare diversi tumori solidi (PNAS, citato 4099 volte). I miei primi studi sui microRNA si sono concentrati sul cancro gastrico dove alla guida di un team di giovani scienziati ho scoperto un nuovo cluster di miR (miR-106b-25), in grado di regolare post-trascrizionalmente E2F1 giocando un ruolo chiave nello sviluppo della resistenza a TGFbeta in questa neoplasia. Questo studio non solo ha prodotto una pubblicazione su Cancer Cell (citato 931 volte), ma allo sviluppo ed al brevetto di un test basato su microRNA per prevedere la sensibilità del cancro gastrico alle terapie. Da allora ad oggi ho studiato il ruolo dei miR in diversi tumori maligni e le loro potenziali applicazioni nella diagnosi e prognosi del cancro. Nel 2013 ho identificato una miR-signature in grado di discriminare il cancro ovarico in base alla sua sensibilità alla chemioterapia (PNAS) e nel 2021 una firma molecolore di MiR in grado di identificare i pazienti con cancro alla prostata indipendentemente dallo stato di PSA.
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