perspective

Immaginazione e immagine nelle tarsie lignee rinascimentali

È nella vivida immaginazione degli autori delle tarsie lignee rinascimentali che risiede la meravigliosa attrazione per queste opere d'arte. Immaginazione che proviene e si sviluppa nel modello mentale sia dei disegnatori che degli intagliatori.
L’immagine che è il prodotto di questa operazione intellettuale non deve essere considerata solo come il risultato finale e concluso di questa attività bensì si configura come la chiave per aprire la porta di un altro mondo sospeso tra realtà e illusione, mondo che prende vita nell’immaginazione di colui che guarda l’opera.

Abraham Bosse and the perspective in practice

Between the Renaissance and Baroque, perspective is a privileged form of representation of reality. While mathematical speculation contributed to making perspective an exact science, it was widely practiced in different forms of artistic expression. The problems linked to the operational practice concerned all its applications in a transversal way, from scenography and anamorphoses to the illusory perspective. Methods of constructing perspective traces are generally described in the treatises on practical perspective in a fragmentary way.

Perspective ingenuity. Methods and tools for the construction of applied perspective

Tra Rinascimento e Barocco la prospettiva si declina in diverse forme nelle arti applicate, dalle prospettive architettoniche, alle grandi anamorfosi, alle scenografie teatrali. La sua “costruzione” in opera assunse un ruolo centrale, al punto di attrarre l’interesse di artisti e matematici che alternarono speculazioni di carattere teorico a soluzioni pratiche di tipo sperimentale. I cantieri prospettici del tempo divennero dei veri e propri laboratori in scala naturale, in cui le operazioni proiettive acquisivano forma fisica.

The Points of Concurrence Theoryin Guidobaldo del Monte’s Scenography

La scenografia teatrale è una delle applicazioni privilegiate della prospettiva nel Rinascimento. Il teatro di corte, caratteristico di que-gli anni, si struttura intorno a un impianto prospettico frontale sviluppato in profondità. Questa particolare applicazione prospettica fa della scenografia un luogo privilegiato di sperimentazione delle trasformazioni proiettive alle origini della prospettiva solida in cui lo spazio reale si contrae trasformandosi nello spazio illusorio della scena.

Dissemination Models for Communication of Cultural Heritage: ‘di sotto in su’ Perspective Domes in Andrea Pozzo’s Work

Questa ricerca opera nell’ambito della comunicazione e della valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la costruzione di modelli fisici capaci di riprodurre procedimenti teorici astratti e renderli accessibili attraverso esperienze visive di interazione diretta. L’ambito di sperimentazione riguarda la prospettiva, in particolare le prospettive di finte cupole emisferiche ‘di sotto in su’ dipin-te da Andrea Pozzo tra Seicento e Settecento. Lo studio presentato approfondisce il rapporto fra vera forma e prospettiva delle cupole, con particolare riferimento al caso di S.

Digital models for the analysis and communication of perspective space

Gli strumenti digitali assumono oggi un ruolo di primo piano per la conoscenza, la valorizzazione e la comunicazione dei beni culturali. Se si immagina di misurare il valore del patrimonio in termini di conoscenza e l’accrescimento di questo valore in termini di flusso della conoscenza, bisogna considerare i beni culturali nel duplice aspetto, materiale e immateriale, che li caratterizza. In alcuni ambiti artistici sussiste una stretta relazione fra l’opera d’arte e le teorie scientifiche che ne sono alla base.

Progettare l'effimero. Analisi ed indagini sulle macchine delle Quarantore di Andrea Pozzo

The present essay turns its attention to the projects of liturgical architectures designed and built by Andrea Pozzo from the end of 1600 with particular reference to the theatrical sets for the celebrations of the Quarantore. These ephemeral apparati, real theatrical machines, were characterized by a juxtaposition of planes at different depths that modified the real architecture that housed them. The interest in this particular architectural typology is to be found in its character on the border between two and three-dimensional perspective space.

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