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Virus Respiratorio Sinciziale: un virus non solo dell’età neonatale

In un periodo in cui l’attenzione alla prevenzione dei virus respiratori è altissima, dobbiamo ricordare
che non esiste solo il nuovo Coronavirus. Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) è un virus ubiquitario ed
il 70% dei bambini ne è colpito nei primi 2 anni di vita. La manifestazione clinica del VRS nei lattanti è la bronchiolite;
in età prescolare può manifestarsi con bronchite asmatica, nell’età adolescenziale e adulta con riacutizzazioni
di asma/BPCO, mentre può assumere una forma di patologia respiratoria critica nel soggetto anziano. In

Broncomalacia e Tracheomalacia

La broncomalacia e la tracheomalacia sono anomalie delle grandi vie respiratorie e possono essere
associate ad un’ampia varietà di condizioni congenite e acquisite. I sintomi clinici includono lo stridore ad
esordio precoce, la presenza di un sibilo fisso alla auscultazione del torace, le infezioni ricorrenti, la tosse metallica
e la dispnea improvvisa con asfissia, a seconda del sito e della gravità della lesione. Il gold standard per
la diagnosi rimane la broncoscopia flessibile in un bambino che respira autonomamente, ma può anche essere

La versione italiana del CDI 2

Nel capitolo sono state evidenziate le proprietà psicometriche e i dati normativi della versione italiana del Children's Depression Inventory (CDI-2). Al fine di testare le proprietà psicometriche e di ottenere dai normativi, la versione italiana del CDI2 (estesa e breve) è stata somministrata ad un campione normativo di 891 soggetti di età compresa tra i 7 e i 17 anni e ai loro genitori. Il CDI-2 Self-Report (forma estesa e breve) è stato somministrato anche ad un campione clinico di 150 pazienti (range età: 7-17 anni)

Un pubblico in crescita. Video online, touch media e socializzazione al consumo dei bambini in età prescolare

Negli ultimi dieci anni, il contatto tra tecnologie digitali e bambini in età pre-scolare è aumentato sensi- bilmente. Tra i contenuti più fruiti si rintracciano soprattutto i video online, che contengono, tra l’altro, messaggi pubblicitari frequenti e talvolta camuffati, la cui forza persuasiva appare maggiore di quella degli spot Tv.

Sul selvaggio interno. Il "bambino moralmente abbandonato" nei primi anni del regime fascista

L'articolo rappresenta un'analisi testuale dell'inizio del libro, edito nel 1926, dell'educatrice Maria Capozzi, direttrice di un silo infantile dedicato a bambini "moralmente abbandonati", al fine di identificare le strategie retoriche e narrative di costruzione discorsiva del povero come selvaggio.

Divieto di fumo negli ambienti domestici quando ci sono bambini? Una fotografia della popolazione nella provincia di Rieti

L’esposizione a fumo passivo rappresenta un fattore di rischio maggiore per la salute pubblica, associato
a numerosi effetti avversi, soprattutto quando l’esposizione si verifica in individui altamente suscettibili alle
sostanze chimiche, quali i bambini. Nonostante il divieto di fumo nei luoghi pubblici abbia ridotto la possibilità
di esposizione per i non fumatori, l’ambiente domestico resta ancora un luogo a rischio. Scopo del lavoro è
stato quello di valutare come si comportano i fumatori in tema di “divieto di fumo in casa” quando vivono con

Valutazione dei livelli di elementi essenziali e tossici in formule per lattanti e di proseguimento: sviluppo e applicazione di una metodica multielemento come strumento di tutela per la salute infantile

La sicurezza chimica degli alimenti per lattanti e bambini è un tema rilevante per la salute pubblica; uno dei
maggiori focus è rappresentato dalla composizione chimica quali-quantitativa di tali alimenti in termini di
elementi in traccia (essenziali e tossici). La letteratura è vasta, ma la valutazione dei rischi è ancora di difficile
definizione sebbene necessaria per supportare i processi decisionali a tutela della salute. Data l’ampia
gamma di elementi da ricercare, è necessario sviluppare metodi analitici multielemento, in grado di fornire

Liminalità infantile nella Siria del III millennio a.C.

Births at the Ebla court and at other Syrian courts are often quoted in the Ebla texts. Wet-nurses took care of the royal babies for some years. It is difficult to follow the lives of the royal babies. Several boys and girls are attested as apprentices of different jobs such as dancers, singers, carpenters, dyers, gardeners etc. They received from the palace rations of food and textiles as payment for their work.

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