fascismo

«Fidia e il barocco della Grecia». I modelli classici dell'Atena di Arturo Martini nella Città Universitaria di Roma

Located at the center of the University City of Sapienza, framed by the prospective axis of the propylaea, the Athena of Arturo Martini represents the focus of the vast building complex. Martini had a reference model, namely an Athena promachos, allegedly inspired by the bronze statue attributed to Phidia. However, compared to the initial sketches of the architect Marcello Piacentini, responsible for the architectural and decorative design of Sapienza, the gure is transformed into a complete- ly di erent image, with the arms raised and open.

Prefazione

Presentazione del lavoro svolto per la ricostruzione dell'archivio del Ministero delle Corporazioni. Le fonti per la storia del Ministero delle Corporazioni risultano essere fondamentali per capire i diversi passaggi storico-economici avutisi in Italia dall'Unità alla Repubblica e soprattutto per ricostruire il filo rosso che lega la politica economica messa in atto dallo stato liberale, quindi da quello fascista ed infine da quello repubblicano.

L’archivio scomparso: il Ministero delle corporazioni

L’archivio del Ministero delle corporazioni sarebbe una fonte di primaria importanza per la comprensione delle vicende economiche del ventennio fascista e delle continuità e discontinuità che si ebbero con le politiche dei governi liberali e repubblicani. L’archivio, tuttavia, è andato perduto quasi totalmente. L’articolo analizza le cause che hanno portato alla scomparsa dell’archivio, ricostruendone le vicende durante il periodo bellico e la concatenazione di eventi che ne hanno determinata la scomparsa.

L'archivio scomparso. La documentazione per la storia del Ministero delle Corporazioni

La dispersione dell'archivio del Ministero delle corporazioni costituisce un grave vulnus per la ricostruzione della storia economica del periodo fascista e anche per la ricostruzione delle continuità e discontinuità con il periodo liberale e con quello repubblicano. Scopo del volume è la ricostruzione della storia del Ministero attraverso fonti sussidiarie.

Vent’anni senza memoria. La scomparsa dell’archivio del Ministero delle corporazioni

La relazione ricostruisce le vicende dell’archivio del Ministero delle corporazioni, principale organo economico del periodo fascista, durante e dopo la seconda guerra mondiale. Si analizzano le cause che hanno portato alla quasi totale sparizione dell’archivio ministeriale ricercandole attraverso l’analisi di fonti dirette e indirette e attraverso le parole di chi era presente ai fatti e di chi si è recato nei depositi del Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato per ricercare le carte e ne ha constatato lo stato di totale incuria

Il professore e il ministro. Calamandrei, Grandi e il nuovo Codice

Questo libro parla del nostro Codice di procedura civile. Un codice tuttora in vigore, che pur con le opportune revisioni è rimasto sostanzialmente immutato nell’impianto e nella visione complessiva. Messo a punto da una commissione di cui facevano parte Piero Calamandrei, Francesco Carnelutti e Enrico Redenti, per volontà di Dino Grandi, Guardasigilli fascista ma attento custode della tradizione romanistica contro la deriva del diritto libero germanico, fu presentato dallo stesso Grandi al re con una Relazione la cui traccia derivava da un testo autografo di Calamandrei.

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