filosofia

“Getting together is (not) enough”. L’estetica relazionale e la comunità: critiche e ripensamenti

Durante la conferenza tenutasi al MACRO di Roma il 13/01/2019, Nicolas Bourriaud ha rimesso in gioco la nozione di estetica relazionale, mai del tutto scomparsa dal linguaggio (più o meno per addetti ai lavori) del mondo dell’arte. Ridefinizione di una ridefinizione, quindi: già nel 1998, e ancora prima, mentre Bourriaud lavorava al testo di Esthétique relationelle, si trattava di un concetto che nasceva da una revisione profonda, anche a livello semantico, delle nozioni di arte ed estetica, necessaria per far fronte ad un nuovo modo di fare arte.

G. Wolters, Illuminismo 4.0, ovvero come preservare l’illuminismo nel mondo di oggi?, in R. Roni (ed.), Natura, cultura e realtà virtuali, Atti del Convegno nazionale della Società Filosofica Italiana (Scuola IMT Alti Studi Lucca, 9-11 novembre 2017

Analisi della realtà contemporanea e messa in evidenza della necessità di una nuova forma di illuminsimo a cui la filosofia può dare il proprio significativo contributo.

A cosa serve oggi fare storia della filosofia? Una modesta riflessione

Il titolo di questo volumetto potrà sembrare irriverente, tuttavia porsi la domanda sul senso del fare storia della filosofia oggi è auspicabile per varie ragioni, non da ultimo per il diffuso disinteresse nei riguardi degli studia humanitatis. Le pagine di questo lavoro non intendono fornire risposte onnicomprensive o soluzioni assolutamente valide circa una questione davvero enorme ma vogliono offrire un contributo al dibattito, oggi più che mai vivo (specialmente in Italia), sull’utilità delle discipline umanistiche.

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