Lazio

Storia-Restauro. Ricerche a Roma e nel Lazio

La conoscenza profonda di un’architettura è il requisito fondamentale per l’elaborazione di qualsiasi intervento di restauro, favorisce la comprensione piena dei caratteri della fabbrica guidando le scelte progettuali e rendendole concordi alle necessità di quest’ultima. Essa non si presenta mai come un ‘oggetto cristallizzato’ nel tempo, ma è un organismo in continua mutazione, frutto delle diverse fasi di vita dovute a esigenze materiali e spirituali, differenti per ogni periodo storico ed estranee nella loro formazione a regole rigide o cicliche.

Il paesaggio costiero del litorale romano. Trasformazioni, segni, testimonianze e prospettive per il futuro

Lo studio approfondisce la conoscenza dei processi di antropizzazione del paesaggio costiero che si estende fra Civitavecchia, a nord, e Nettuno, a sud, focalizzando l’attenzione su segni morfologici, toponimi relativi alle forme del suolo, testimonianze archeologiche e architettoniche quali tracce, ancora visibili, di un territorio in trasformazione e di culture ormai cancellate dallo scorrere del tempo; segni ancora superstiti e non ancora del tutto alterati dalla ‘spontanea’ modificazione dell’area che ha provocato, soprattutto nel secolo trascorso, l’incontrollata espansione d’insediame

Las estructuras defensivas costeras del Estado Pontificio entre historia y valorización

The paper aims to deepen the knowledge of the anthropization processes of the coastal landscape of Lazio, between Civitavecchia, to the north, and Terracina, to the south, focusing attention on the system of defensive towers as architectural evidence, still visible, of a territory in transformation, altered by urbanization, often “spontaneous”, which caused, especially in the last century, the uncontrolled expansion of illegal settlements and the construction of important infrastructures.

L'attività di tutela e restauro a Roma e nel Lazio fra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento

L’attività di tutela e restauro condotta sui monumenti medievali e moderni a Roma e nel Lazio fra il 1928 e il 1952, anni in cui Alberto Terenzio si trovò a dirigere la Soprintendenza romana, si è rivelata, attraverso lo studio delle carte di archivio, particolarmente intensa e piuttosto complessa per diverse ragioni.

Restauro come impegno istituzionale. L’opera di Alberto Terenzio a Roma e nel Lazio (1928-1952)

Alberto Terenzio, Soprintendente di Roma e del Lazio fra il 1928 e il 1952, si trovò ad affrontare un quarto di secolo particolarmente delicato per la tutela e il restauro in Italia, condizionato dalle politiche di esaltazione della romanità promosse dal fascismo e dalle distruzioni provocate dalla guerra.

Il sistema degli antichi mulini ad acqua nell’alto Lazio. Conoscenza, documentazione e valorizzazione

L’industria agraria ha svolto un ruolo fondamentale nella storia dell’economia laziale, in particolare la lavorazione dell’olio ha costituito uno dei sistemi portanti del territorio sabino fin da epoca molta antica, mentre la macinatura delle granaglie, realizzata per lo più tramite mulini ad acqua, era diffusa capillarmente tramite una rete di piccoli opifici dislocati nel territorio ma anche all’interno dei centri urbani.

Luisa Mortari in Sabina: l’esperienza del funzionario sul territorio

Il lavoro di Luisa Mortari funzionario storico dell'arte sul territorio della Sabina tra gli anni Cinquanta e Settanta.
Si ricostruiscono i rapporti con gli amministratori locali dei beni conservati nei tanti paesi sabini al fine di individuare l'azione di tutela della studiosa che seppe gestire un territorio complesso nella sua realtà geografico-amministrativa.

L'arredo liturgico altomedievale della cattedrale di Terracina nel contesto della scultura carolingia di Roma e del Patrimonium Sancti Petri

Il contributo intende offrire uno studio comparativo del materiale scolpito altomedievale della città di Terracina, a partire dai rilievi presenti nella cattedrale per poi trattare i frammenti variamente reimpiegati nel centro storico o conservati nei magazzini dei musei comunali, per concludere con quelli pertinenti ad alcuni santuari posti negli immediati dintorni.

Contribution to the floristic knowledge of Velino and Aterno valleys (Lazio-Abruzzo, central Italy)

The inventory of the taxa collected during the annual field trip of the working group for Floristics, Systematics and Evolution of the Italian Botanical Society is reported. The field trip was held in 2016 along the Velino and Aterno valleys located between Lazio and Abruzzo administrative regions (central Italy). The flora documented for the studied area amounts to 629 specific and subspecific taxa (including two hybrids) belonging to 300 genera and 69 families. Thirty-eight taxa are endemic to Italy, and only 16 alien taxa were detected.

Dinamiche insediative, strategie patrimoniali e attività produttive. Un confronto tra monasteri latini e monasteri greci nel Lazio medievale

Vengono analizzate in modo comparativo le fondazioni monastiche di stampo benedettino e quelle di origine e di regola orientale nell'area laziale, al fine di valutare differenza insediative, modalità di gestione dei patrimoni e del territori, espansioni urbane, oltre che le reciproche modalità relazionali e l'impatto da esse avuto nel Lazio medievale.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma