migrazioni

RES - Riabilitazione Evidenze e Sviluppo

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The Department of Human Neurosciences is official membership to the World Rehabilitation Alliance (WRA) of the World Health Organization. WRA is a WHO global network of stakeholders whose mission is to support the implementation of the Rehabilitation 2030 Initiative through advocacy activities.

Quale approccio e quali mezzi implementare nei settori della difesa e della sicurezza per frenare la migrazione illegale e combattere le reti criminali ad essa collegate nello spazio 5+5?

il gruppo di ricerca del 5+5 presenta la sua ultima pubblicazione: sotto la presidenza italiana, la questione su cui riflettere per l'anno in corso è la seguente: "Quale approccio e quali mezzi implementare nei settori della difesa e della sicurezza per frenare la migrazione illegale e combattere le reti criminali ad essa collegate nello spazio 5+5?" Questo argomento è molto delicato per le nostre società e i nostri governi: coinvolge non solo il settore militare e quello della sicurezza, ma anche l'opinione pubblica rispetto alle politiche nazionali, alle organizzazioni internazionali,

Gli studenti universitari di origine straniera: giovani in mobilità e seconde generazioni

Il contributo affronta il tema della presenza straniera nel contesto universitario in Italia attraverso le informazioni anagrafiche e curriculari rilevate direttamente dagli Atenei e rese disponibili dal Miur, grazie all’Anagrafe nazionale degli studenti. In particolare, il lavoro fa riferimento agli immatricolati, che raccolgono i giovani in uscita dal ciclo di studi superiori, i quali si iscrivono per la prima volta ad un corso universitario di primo livello o a ciclo unico.

L’idea sociale delle migrazioni nella società contemporanea

Nella storia sociale e culturale mondiale, l’idea del fenomeno migratorio è stata spesso congiunta all’idea di disordine e disequilibrio: flussi di persone, colpevoli solamente di essersi mosse, che andavano fermate, respinte in qualche modo e rimesse al proprio posto, oppure orientate verso altri approdi. Di fatto, la percezione maggiormente diffusa al riguardo è quella di uno sconvolgimento dell’ordine sociale: «per alcuni, è l’alba di un nuovo mondo, all’insegna del meticciato e della fratellanza universale; per i più, è l’inizio di un’invasione» (Ambrosini, 2009: 13).

MigrAzioni. Princìpi, culture e pratiche di giustizia sociale

Il volume, frutto del dibattito che si è svolto in un seminario pubblico tenutosi nell’ambito del Festival della Sociologia di Narni (edizione 2019), intende contribuire alla costruzione dell’idea sociale delle migrazioni, sia attraverso riflessioni di studiosi – nella prima parte del volume – sia attraverso approfondimenti e testimonianze – nella seconda parte del volume.

Riconoscere l'Altro a scuola: il caso dei migranti

La paura dell’Altro e il linguaggio dell’odio, fenomeni sempre più diffusi e socialmente condivisi, rendono urgente e necessaria una risposta educativa che promuova le competenze interculturali. La scuola può costituire un luogo per favorire pratiche antidiscriminatorie e per ridurre il pregiudizio verso i gruppi minoritari (ad esempio i migranti), stimolando nei bambini la riflessione sui fenomeni migratori e decostruendo gli stereotipi.

I Cpia come enti istituzionali di inclusione: un caso di studio a Roma

I Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA – dpr 263/2012), in quanto “soggetti pubblici di riferimento per la costituzione delle reti territoriali per l’apprendimento permanente” (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento, 2015), rappresentano un polo istituzionale per coordinare e realizzare azioni di accoglienza, orientamento e accompagnamento rivolte alla popolazione adulta, soprattutto ai gruppi svantaggiati (Accordo in CU del 10 luglio 2014).

Narrazioni transmediali e contromappature urbane transnazionali

Il presente saggio analizza la relazione esistente tra il film culto del regista francese Mathieu Kassovitz, La Haine, e il racconto "Com’è se giù vuol dire ko? " dello scrittore italiano di origini congolesi (e trasferitosi a Londra) Jadelin Mabiala Gangbo, e in particolare come questa narrazione transmediale restituisca una rappresentazione delle città--in Francia e in Italia--come luoghi ad alta tensione sociale. Nel racconto sono presenti numerosi richiami testuali al film, anche se in modo non esplicito.

'Avanti piano, quasi indietro': considerazioni sui risultati del Consiglio europeo del 28-29 giugno 2018 in materia di immigrazione

I capi di Stato e di governo dei 28 Stati membri dell’Unione europea sono convenuti a Bruxelles il 28 giugno scorso per esaminare un insieme di tematiche, tra le quali gli aspetti relativi ai flussi migratori che incombono alle frontiere esterne dell’UE hanno avuto, rispetto ad altri argomenti trattati, il maggior impatto mediatico.

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