Ottocento

Machado de Assis: traduzir e reescrever os cânones.

Lo studio ha come tema il lavoro di riscrittura effettuato da Machado de Assis (1839-1908) nel confronto con le opere canoniche dell'Occidente. Parte dall’analisi del contesto storico-letterario post-coloniale quando era necessario per il paese aggiornare la sua tradizione letteraria e scientifica confrontandosi con ciò che di meglio viene prodotto all’estero, provando quindi ad adattare la traduzione dei modelli stranieri alla cultura nazionale.

Lessico Leopardiano 2020

Il volume propone l’analisi lessicale e semantica di un gruppo di parole-chiave, afferenti alle zone nevralgiche della riflessione leopardiana: l’estetica, la linguistica e la filologia, la morale e l’antropologia, senza tralasciare le interferenze con il sapere scientifico.

La ‘giustizia poetica’ di Dmitrij Grigorovič ne Il ragazzo di guttaperca

This article analyzes Dmitry Grigorovich’s short novel Gutta-percha Boy (1883) with regard to its portraiture of childhood and issues of justice. The literary realism to which this novel is ascribed had developed in Russia with a special attention to specific social issues of the time and meant, in Grigorovich’s case, a particular method of work, based on an idea of ‘honesty’ that is testified to in his Memoirs, published for the first time in 1893.

Il ragazzo di guttaperca di Dmitrij Grigorovič e i palcoscenici di vita possibili

Dmitrij Grigorovic ˇ nasce nel 1822 in un piccolo paese dell’allora provincia di Simbirsk, città oggi nota come Ul’janovsk. Orfano di padre, viene educato e formato culturalmente dapprima dalla madre e dalla nonna, entrambe di origine francese, e solo più tardi apprenderà la lingua russa grazie ai domestici. Nel 1836 viene mandato in un collegio militare a San Pietroburgo, dove conosce Fëdor Dostoevskij, con cui avvia una forte amicizia.

“Una porzione di felicità autentica”: dalle memorie di Dmitrij Grigorovič

Il contributo, in appendice al volume, raccoglie alcuni passaggi dal volume: Grigorovič D., 1987 [1893], Literaturnye vospominanija. Iz “Vospominanij V. A. Panaeva”, a cura di G. G. Elizavetina, Chudožestvennaja literatura, Moskva, pp. 23-145. La selezione degli stralci, scelti dalla curatrice, pur escludendo grandi porzioni del testo originale, segue l’ordine delle memorie pubblicate e ne comprende l’incipit e la conclusione.

Il ragazzo di guttaperca

Il ragazzo di guttaperca viene pubblicato per la prima volta nel 1883. Il romanzo narra le disavventure del piccolo Petja durante un momento particolare del suo percorso: quello della formazione circense. Sottoposto a esercizi estenuanti per poter sviluppare la flessibilità del corpo, il protagonista è prigioniero del circo, al pari dei cani e dei cavalli ammaestrati. Come gli animali, il ragazzino viene liberato solo per poter prendere parte agli allenamenti o per esibirsi.

«L’ultima bufera antivaccinista». Il dibattito sulla vaccinazione in Italia tra XIX e XX secolo

L’intervento analizza il dibattito tra vaccinisti e antivaccinisti che si svolse in Italia, tra gli anni '80 e i primi anni del 900, a partire da una monografia di Giulio Bizzozzero, figura di primo piano della medicina italiana di questo periodo e della medicina preventiva, intitolata Sulla vaccinazione e i suoi oppositori. Sul tema furono pubblicati diversi testi, che si confrontarono con le prime normative e regolamenti in materia di vaccini fatte dal governo Crispi e altri.

La Roma di Leopardi

Il rapporto tra Leopardi e Roma, soprattutto all'epoca del primo soggiorno dello scrittore, risente di una valutazione negativa da parte del giovane poeta dell'ambiente intellettuale della capitale della Chiesa. Sul giudizio di Leopardi però, oltre al soggiorno romano deludente per lo più, influiscono anche altre componenti: letture, come Corinne ou l'Italie di Madame de Stael, e incontri mancati, come quello con lo scultore Antonio Canova.

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