tecnica

Dalla tecnica al restauro

L’età di Viollet-le-Duc si costituisce come uno spartiacque tra un’evoluzione millenaria in cui la tecnica ha proceduto su base empirica – radicandosi sull’osservazione della natura, correlandosi alla disponibilità dei materiali locali, basandosi sulla meccanica elementare e sulla perizia geometrico-proporzionale come unica sapienza – e un’evoluzione nuova, dominata dal progresso scientifico e dall’industria, e pertanto caratterizzata da un’accelerazione tecnologica preponderante.

Sironi e l’affresco: le verità della materia nello sguardo alla tradizione

Nel murale L'Italia tra le Arti e le Scienze, dipinto nel 1935 da Mario Sironi nell'Aula Magna del rettorato della Sapienza di Roma, l'artista recupera la tradizione dei grandi frescanti del passato, da Giotto a Signorelli, da Raffaello a Michelangelo. Lo sguardo alla tradizione si concretizza in scelte formali, figurative, ma anche tecniche. Nell'opera della Sapienza Sironi dimostra le sue capacità di frescante, in passato negate dalla critica.

Diritto e sistema dromocratico. Hayek e Kelsen a confronto

L'analisi del modello 'dromocratico' sollecita un confronto originale a partire da differenti direzioni teoretiche, come l'ordine spontaneo di Hayek concettualmente distante dal sistema kelseniano e, allo stesso tempo, affine per le problematiche che emergono sulla persona e sul diritto. In questa direzione, i due tipi di organizzazione sociale, anticipano il più moderno modello di 'dromocrazia', inaugurato dal progresso tecnologico che schiude nuovi itinerari speculativi nell'analisi sulla ‘mistificazione’ del giuridico nelle forme della bio-legalità.

Rigore e libertà. Rigor and freedom

Casa Farnsworth è un’architettura-manifesto, una forma perfettissima, un prisma sollevato ed esposto, immerso in un paesaggio incontaminato con il quale instaura un rapporto totale, in un’area boschiva sulla sponda sinistra del fiume Fox. A separare l’abitazione dalla natura non vi è alcun tipo di recinzione o confine: è essa stessa il confine.

Brevi e sintetiche riflessioni a margine di una mostra itinerante

Queste brevi note costituiscono solo un accenno alle questioni che l’architettura di Fernand Pouillon continua a sollecitare. È innegabile infatti la preminenza della tematica complessa del costruire che porta con sé relazioni serrate tra costruzione e materia, tra costruzione e tettonica, ma anche tra il costruire e il significato dell’architettura nel suo compiersi. Quest’ultima relazione riguarda i rapporti con la cultura e dunque con la tradizione, o le tradizioni.

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