Nuovo senso e nuovo uso per le cave nel Parco dell’Appia Antica

02 Pubblicazione su volume
Guarini Paola

L’assetto geomorfologico del Parco dell'Appia Antica definisce un paesaggio di straordinario interesse naturalistico-ambientale e di particolare fascino estetico, con una spiccata identità territoriale.La comprensione del valore geomorfologico e della specificità fisica delle aree di cava nel Parco, ha guidato le principali considerazioni di carattere architettonico-spaziale, che hanno portato alla definizione delle strategie generali per la valorizzazione delle aree estrattive dismesse. Le cave rappresentano ambienti antropici di rilevanza tettonica, nei quali il binomio struttura e forma si lega al concetto di spazio e materia. La cava è lo spazio del vuoto, generato da un’operazione di sottrazione di materia; è un’architettura scavata, tagliata, modellata secondo le necessità estrattive e le proprietà specifiche del materiale estratto, che svela spazialità straordinarie. L’obiettivo dell’azione di recupero è di far emergere e/o esplicitare i sistemi ipogei e a cielo aperto, presenti all’interno del Parco, individuando alcuni nodi da mettere in sicurezza e da progettare ai fini dell’apertura al pubblico. L’idea è di integrare questi sistemi ai siti di interesse storico archeologico e alle aree naturalistiche del Parco,

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