Convergenze parallele.L'immaginario "come supporto del sociale" e costruzione del "simbolico collettivo", l'immaginazione come "potenza della soggettività"
Il nucleo dell’argomentazione intorno all’immaginario collettivo, in relazione alla teoria e simbolica del potere, assume rilevanza,
soprattutto in questo periodo in cui, i recenti dibattiti sul tema che fanno leva sulla nozione di immaginario sociale proposta da Taylor
in Modern Social Imaginaries del 2004, insistono da un lato, sulle “valutazioni forti” per raggiungere “un bene che sia individuale, e,
soprattutto sociale, risultato di sedimentazioni culturali e storiche, o di una nuova creazione”; dall’altro su una lettura che si basa sul concetto di potere simbolico dello stato e sullo stato come esito e al tempo stesso matrice dell’immaginario sociale.
Da questa constatazione l'articolo indaga in chiave filosofico-politica sulle consistenze paradigmatiche di tale rapporto.