I verbi sintagmatici tedeschi: Dati psicolinguistici e conseguenze glottodidattiche

Anno
2021
Proponente Sabine Elisabeth Koesters - Professore Ordinario
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH4_8
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Maria Roccaforte Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Suze Anja Verkade Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Isabella Ferron Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Elena Tomasuolo Ricercatrice l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma (Laboratorio LaCAM) Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Giulia Giunta Dottoranda Università di Roma Tre in convenzione con Università di Roma 'La Sapienza' Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

In questa ricerca ci si propone di indagare in una prospettiva pluridirezionale (linguistica generale, linguistica tedesca e linguistica educativa) la categoria lessicale dei verbi sintagmatici (d'ora in avanti VS). Come tutto l'insieme dei cosiddetti `preverbi', i VS tedeschi sono caratterizzati dalla combinazione di un morfo verbale e un morfo derivazionale (p.es. an_rufen 'telefonare', an_nehmen 'accettare', auf_nehmen 'registrare'. Rispetto ad altri tipi di preverbi tedeschi (in particolare i verbi prefissati), nel caso dei VS, il morfo derivazionale è una particella che presenta un'autonomia prosodica, sintattica e semantica decisamente maggiore rispetto ai prefissi e manifesta un comportamento sintattico e semantico assai variabile, che ne rende l'uso particolarmente complesso sul piano cognitivo e difficoltoso sul versante dell'apprendimento per parlanti non nativi. Nella ricerca qui proposta si prevede uno studio dei VS tedeschi prima in chiave descrittiva (determinazione dei VS e dei loro cotesti d'uso più frequenti, descrizione complessiva delle caratteristiche d'uso sul piano morfologico, sintattico, semantico e pragmatico e successiva classificazione in sottocategorie) e poi su un piano empirico attraverso lo sviluppo di una serie di esperimenti psicolinguistici: ci riferiamo a test ideati (1) per determinare, in parlanti nativi e non nativi, il grado di consapevolezza metalinguistica sulla complessità di questo tipo di costruzione, anche attraverso il confronto con sinonimi verbali non sintagmatici, e (2) per misurare, tramite procedure eye-tracking, i tempi e le modalità di percezione e decodifica dei VS nei vari tipi di parlanti. Avvalendoci dei risultati ottenuti nelle fasi precedenti della ricerca, si intende progettare infine un percorso di apprendimento guidato basato sui principi della linguistica educativa (nel senso di De Mauro, Ferreri 2005).

ERC
SH4_8, SH4_9, SH4_11
Keywords:
LINGUA TEDESCA, LINGUISTICA CONTRASTIVA, PSICOLINGUISTICA, APPRENDIMENTO LINGUISTICO, LINGUA E LETTERATURA NEDERLANDESE

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