L'ottimizzazione dei processi di produzione e la definizione di metodologie che integrino la qualità dei prodotti alimentari con la salvaguardia dell'ambiente sono tematiche che interessano in maniera crescente gli aspetti economici, sociali ed ambientali dello sviluppo sostenibile. Pertanto, lo studio di processi che possano ridurre l'input di materie utilizzato durante il processo di produzione e di trasformazione, così come la riduzione di output negativi per l'ambiente, risultano delle azioni fondamentali per definire un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile. Oggetto della nostra ricerca è quello di studiare le migliori combinazioni dei processi del sistema di lavorazione dell'olio di oliva secondo il Regolamento EC 1348/2013 e l'ottimizzazione dei metodi di analisi quali-quantitativi del prodotto finale, con l'obiettivo di ottenere risultati tangibili sia per ciò che concerne la qualità dei processi di lavorazione e di smaltimento delle acque di vegetazione, dunque, la qualità dell'ambiente naturale, sia per ciò che riguarda la qualità del prodotto finale, ovvero l'olio di oliva, e dunque la qualità dell'alimento nel rispetto del consumatore. Difatti, il consumatore finale presta attenzione crescente non soltanto per la qualità riferita ai prodotti alimentari, ma anche per la salvaguardia di un ambiente naturale sano e salutare. Pertanto, l'innovatività della nostra ricerca riguarda lo studio delle due dimensioni che definiscono la qualità nella dimensione alimentare ed ambientale, nonché la loro integrazione per mezzo dell'applicazione di metodologie quali il Life Cycle Assessment e l'Eco-Care Matrix.
L'obiettivo è quello di: valutare la qualità dell'ambiente naturale; determinare gli indici di qualità; definire metodi che permettano di ottimizzare le quantità di solventi impiegati durante le fasi di determinazione degli indici di qualità.