Utilizzo dell'imaging di fluorescenza nel vicino-infrarosso con verde indocianina (ICG) in chirurgia laparoscopica e oncologica per l'ottimizzazione degli outcomes chirurgici
Componente | Categoria |
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Piergaspare Palumbo | Componenti il gruppo di ricerca |
Lucio Gnessi | Componenti il gruppo di ricerca |
Vito D'Andrea | Componenti il gruppo di ricerca |
Maurizio Martelli | Componenti il gruppo di ricerca |
Alfredo Genco | Componenti il gruppo di ricerca |
Raffaele Capoano | Componenti il gruppo di ricerca |
Costantino Leonardo | Componenti il gruppo di ricerca |
Carola Severi | Componenti il gruppo di ricerca |
Danilo Tarroni | Componenti il gruppo di ricerca |
Livia De Anna | Componenti il gruppo di ricerca |
Salvatore Sorrenti | Componenti il gruppo di ricerca |
Marco Biffoni | Componenti il gruppo di ricerca |
Stefano Pontone | Componenti il gruppo di ricerca |
Alessio Molfino | Componenti il gruppo di ricerca |
Daniele Pironi | Componenti il gruppo di ricerca |
Francesco Tartaglia | Componenti il gruppo di ricerca |
Domenico Mascagni | Componenti il gruppo di ricerca |
Antonio Catania | Componenti il gruppo di ricerca |
Alessandro Maturo | Componenti il gruppo di ricerca |
Roberto Caronna | Componenti il gruppo di ricerca |
Laura Giacomelli | Componenti il gruppo di ricerca |
Bruno Salvati | Componenti il gruppo di ricerca |
Giorgio Palazzini | Componenti il gruppo di ricerca |
Maria Ida Amabile | Componenti il gruppo di ricerca |
Paolo Urciuoli | Componenti il gruppo di ricerca |
Le più recenti attrezzature utilizzate per l'acquisizione di immagini in chirurgia mininvasiva e laparoscopica permettono di abbinare la visione in 4k con la tecnologia laser per attivare l'imaging a fluorescenza.
In tale modo è possibile attraverso l'uso dell'agente di contrasto verde indocianina (ICG) studiare strutture anatomiche bersaglio durante l'intervento chirurgico e guidare l'azione dell'operatore.
Tali sistemi permettono di offrire imaging in fluorescenza nella luce visibile e nel vicino-infrarosso in tempo reale e permettono ai chirurghi di eseguire procedure laparoscopiche/open di routine nella luce visibile, nonché di valutare ulteriormente la circolazione, incluso il flusso del sangue nei vasi e nel microcircolo, la perfusione dei tessuti e degli organi, il sistema linfatico e la perfusione associata a tumori e margini tumorali tramite l'individuazione del linfonodo sentinella, avvalendosi dell'imaging in fluorescenza nel vicino-infrarosso.
L'attrezzatura troverà quali principali applicazioni e campi di ricerca:
- Chirurgia colorettale (valutazione della numerosità linfonodale nel preparato chirurgico e studio della vascolarizzaziona delle anastomosi)
- Colecistectomia laparoscopica (vantaggi della colangiografia iintraoperatoria con ICG in corso di colecistite acuta)
- Chirurgia bariatrica (prevenzione della fistola dopo sleeve gastrectomy laparosopica)
- Chirurgia vascolare (studio della perfusione tissutale)
- Chirurgia oncologica del collo (Tiroidectomia con linfonodo sentinella e studio delle ghiandole paratiroidi)
- Chirurgia onco-ematologica (Valutazione della perfusione splenica in pazienti candidati a splenectomia laparoscopica, valutazione dei linfonodi captanti ICG in pazienti con linfoma)
- Senologia (confronto tra utilizzo di traccianti radioattivi e verde di indocianina nel carcinoma mammario).
Al momento non risulta, a nostra conoscenza, la disponibilità di tale sistema nei Dipartimenti di chirurgia di questo Ateneo.