Si propone l'ideazione di un percorso didattico universitario multilingue per l'apprendimento delle costruzioni con verbo a supporto (d'ora in poi CVS) in varie lingue straniere, da svolgere prima nei corsi di Lingu(istic)a Straniera e poi in forma di autoapprendimento attraverso un'applicazione web appositamente creata.
Il progetto nasce sullo sfondo teorico costituito, da un lato, dalla linguistica educativa (De Mauro, Ferreri 2005) e, dall'altro, dal cosiddetto `multilingual didactic approach' (Buckingham, 2006). Entrambe le prospettive suggeriscono che l'apprendimento di una lingua (sia nativa, sia straniera) non avviene in maniera parcellizzata, ma si sviluppa, piuttosto, sulla base della preesistente e sottostante capacità semiotica. In questo senso un efficace insegnamento linguistico si dovrebbe configurare come uno specifico incremento a partire dal patrimonio linguistico già in possesso dell'apprendente.
In ambito universitario, ciò significa che l'insegnamento delle lingue straniere, a differenza di ciò che normalmente avviene in Italia, dovrebbe cercare di sfruttare l'insieme delle capacità linguistiche e metalinguistiche che gli studenti hanno acquisito durante la loro formazione scolastica, sia per quanto riguarda la lingua materna, sia per quanto riguarda le lingue straniere (in linea di massima almeno una o due lingue straniere), e dovrebbe inoltre essere correlato con l'insegnamento delle altre lingue scelte nell'ambito del percorso universitario. Un tale insegnamento trasversale, però, rischia di rimanere generico, e può persino indurre nello studente una certa confusione, se non si fonda su solide basi di linguistica contrastiva.
La presente ricerca prevede quindi una prima fase di approfondito studio multilingue teorico e contrastivo sulle CVS i cui risultati vengono elaborati in un percorso didattico multilinguistico reso fruibile a docenti e studenti attraverso un'applicazione web da pubblicare all'interno del dominio web dell'Ateneo.