Architettura e tradizione. La ricerca contemporanea sulle forme ibride in Cina
Accanto alle sfide architettoniche, tecnologiche e infrastrutturali di cui si son viste le prove nei Giochi Olimpici del 2008, oggi in Cina serpeggiano le ricerche sperimentali di una generazione di architetti, artisti, registi che, a dispetto del consueto e insensato scisma tra modernità e tradizione, rivendica tra l’altro un legame con l’umanesimo del Feng-shui. Con lo sguardo rivolto ai “territori fragili” – i villaggi rurali minacciati dall’abbandono da un lato, e le nuove conurbazioni esposte allo stress ambientale dall’altro – quest’altra Cina, messa in risalto dalla comunità internazionale nelle esposizioni e nelle riviste di architettura, tenta di riformulare il rapporto tra l’uomo e la terra in termini non solo teorici ma anche produttivi, in nome di quell’armonia evocata nella filosofia taoista.