Tensione tra ideali e realtà nel cinema indipendente.
Questo saggio intende restituire al lettore uno sguardo multidimensionale e critico sul cinema indipendente e sull’universo dei prodotti culturali indipendenti intesi, in origine, come tutti quei prodotti che in campo culturale si collocano al di fuori dell’orbita delle grandi industrie del settore: le cosiddette major. Cinema indipendente, musica indipendente, radio indipendenti, case discografiche indipendenti, etichette indipendenti, videogiochi indipendenti, al pari di “moda indie”, “indie-rock”, “indie-art” e “indie-design” sono termini che evocano e rappresentano oggi mercati ma anche culture, immaginari, universi di consumo e comunicazione. Da underground e autoprodotti, questi oggetti culturali hanno acquisito una nuova visibilità e una nuova capacità di attrarre finanziamenti e pubblico, trasformandosi in straordinarie opportunità per valorizzare le competenze e il talento delle nuove generazioni e ricucire il patto con i giovani.