Fraseologia multilingue in CREAMY (Calvino REpertoire for the Analysis of Multilingual phraseology : Il caso di Il Visconte dimezzato (1952)
Il libro proposto si colloca all’interno degli studi moderni della Linguistica generale e più specificamente del cosiddetto “linguistically-oriented approach of translation criticism” (House 2004:705) e come tale nell’intersezione tra la traduttologia e la linguistica contrastiva. Concretamente si intende presentare alcuni risultati di una ricerca ormai pluriennale e a più riprese finanziata dall’Ateneo ‘La Sapienza’ che verte sulla fraseologia (vale a dire l’insieme delle combinazioni lessicali non libere dette più comunemente anche espressioni idiomatiche) presente nell’opera di Italo Calvino e nelle traduzioni di questa in una decina di lingue diverse. Nelle varie fasi della ricerca, diretta da Sabine E. Koesters Gensini (Dip. di Lettere e culture moderne) in collaborazione con Paolo Bottoni (Dip. di Informatica) si è potuta elaborare e realizzare un’applicazione web detta CREAMY [Calvino REpertoire for Analysis of Multilingual PhraseologY], cfr. Koesters Gensini, Bottoni in stampa) che forma lo strumento d’analisi sottostante a gran parte delle ricerche qui presentate. IL CREAMY permette di realizzare la catalogazione e l’analisi
a. dell’intera fraseologia calviniana di (allo stato attuale) di una decina di testi interi in prosa e la loro traduzione in (allo stato attuale) 17 lingue diverse (6 germaniche, 5 slave e 5 romanze e il giapponese come esempio di una lingua non indoeuropea).
b. dell’intera fraseologia dei testi calviniani in traduzione e dell’inventario dei lessemi oppure combinazioni di lessemi a cui essa risale nel testo calviniano italiano. [Questo ulteriore sviluppo si è reso opportuno non solo a causa della consapevolezza, oramai acquisita in ambito traduttologico, di una relativa autonomia testuale di una traduzione, ma anche perché la prospettiva bi-direzionale permette di compiere un passo importante nella direzione di uno sviluppo di una banca dati multilingue della fraseologia.]
Sulla base dei dati empirici raccolti e ottenuti attraverso lo strumento CREAMY, dati originali sia dal punto di vista quantitativo, sia dal punto di vista qualitativo; si propongono ora le interpretazioni effettuate dei dati, corroborate da un apparato introduttivo focalizzato sulla fraseologia contrastiva, sulla fortuna di Italo Calvino all’estero e su un profilo linguistico dello scrittore genovese. Complessivamente, dunque, gli studi da presentare nel volume proposto vertono su numerosi aspetti che danno origine alle quattro sezioni tematiche omogenee:
1. Una prima sezione introduttiva composta da due saggi offre una introduzione al “linguistically-oriented approach of translation criticism” (House 2004:705) nell’ambito della fraseologia contrastiva e una presentazione dell’applicazione web CREAMY sia da un punto di vista linguistico, sia da un punto di vista informatico.
Una seconda sezione, costituita da 3 saggi, verte su una presentazione delle caratteristiche linguistiche dell’opera di Italo Calvino con particolare attenzione al testo che forma il caso studio delle ricerche qui raccolte, ossia “Il visconte dimezzato” (1952) e alla sua fraseologia.

Sarà discussa inoltre la fortuna che Italo Calvino ha avuto all’estero attraverso la traduzione delle sue opere.
2. L’ampia terza sezione che comprende 9 saggi raccoglie invece le analisi sulle traduzioni della fraseologia in 9 lingue diverse ossia in inglese, francese, giapponese, macedone, nederlandese, russo, spagnolo, svedese e tedesco. Dall’impianto parallelo si presentano le strategie traduttive adoperate dai singoli traduttori e si discute la misura in cui lo stile di Italo Calvino sia stato esprimibile e di fatto espresso nella singola traduzione.
3. La quarta e ultima sezione verte su un’analisi della fraseologia nei testi tradotti in francese, nederlandese, russo e svedese mettendo questa in correlazione dei lessemi o combinazioni di lessemi a cui r