Riscrivere la nazione. La letteratura italiana postcoloniale
L’intento del presente volume è quello di operare un’analisi della letteratura italiana postcoloniale utilizzando come punto d’osservazione privilegiato l’interazione
di alcune categorie di differenziazione – in particolare genere e razza – nei testi letterari presi in esame, categorie che contribuiscono a delineare le caratteristiche specifiche di tale produzione letteraria e culturale. Mantenendo costantemente presente il legame tra produzione letteraria e contesto sociale in cui essa si inserisce, il volume
intende mostrare, attraverso una prospettiva intersezionale, la relazione tra il posizionamento sociale dei soggetti coinvolti nella letteratura presa in esame e il tipo di
produzione culturale di cui essi sono autori. Le rappresentazioni, il linguaggio e l’immaginario presenti delle opere analizzate sono strettamente legati alla storia italiana,
alle questioni sociali e politiche contemporanee e alla vita reale e concreta di specifici soggetti – migranti e loro discendenti – che oggi si configurano come soggetti
‘fuori norma’, posti ai margini della società italiana, tanto a livello civile (attraverso il meccanismo di attribuzione della cittadinanza), quanto a livello simbolico. Al fine
di sviluppare un’analisi siffatta, il presente volume, che è innanzitutto un testo di critica letteraria, presenta un’analisi dei testi condotta attraverso l’uso di teorie e metodologie
proprie degli studi di genere, degli studi critici sulla razza e degli studi sulle migrazioni, adottando una prospettiva postcoloniale e un metodo intersezionale.