Cauti, ignari e spericolati. Percezione ed esperienza dei giochi pericolosi tra i giovani
Il capitolo traccia un quadro dei principali risultati e delle evidenze più significative emerse dalla letteratura nazionale e internazionale sulla relazione tra percezione ed esperienza del rischio e adolescenza. Poi, a partire dall’inquadramento teorico della questione, si presenta una porzione degli esiti della ricerca relativi alle diverse tipologie di atteggiamento degli adolescenti rispetto sia ai giochi pericolosi che al concetto di rischio. L’obiettivo è registrare la conoscenza e la diffusione tra gli adolescenti dei divertimenti estremi che abbiamo chiamato giochi pericolosi, le opinioni sulle ragioni per cui si praticano, la percezione dei possibili effetti collaterali, l’atteggiamento nei confronti del pericolo e l’eventuale influenza sulla propensione al rischio di una cultura giovanile orientata dal presentismo, il fatalismo e la predisposizione alla reversibilità delle scelte. Gli esiti rivelano l’esistenza di una quota minoritaria di giovani Spericolati, caratterizzata da una percezione positiva del rischio, inteso come sfida coraggiosa e divertente, frutto non tanto di una cultura giovanile del rischio, quanto di una subcultura modellata dallo specifico contesto socio-culturale di riferimento.