Il prelievo sostitutivo improprio nel sistema di imposizione sul reddito

03 Monografia
Cardella PIER LUCA

Nel comparto dell’imposizione sul reddito la previsione di imposte che, anche nei testi legislativi, vengono a vario titolo definite sostitutive solleva, infatti, un evidente problema di qualificazione potendosi o, ed a seconda dei punti di vista, dovendosi distinguere il rapporto di sostituzione propriamente detto (ossia il rapporto che si instaura con tributi autonomi e distinti concepiti per sostituire, al trattamento ordinario, un diverso e, talvolta, più favorevole regime impositivo) dalla previsione di quelle che possono, invece, definirsi mere modalità applicative del tributo personale sul reddito (ossia articolazioni disciplinari che, pur modificando significativamente la misura del tributo corrispondente ad una certa categoria reddituale o ad una determinata componente del reddito di categoria, possono non essere considerati tributi autonomi e distinti da quelli in cui si innestano). Grande è l’interesse ricostruttivo quanto alle seconde giacché alla loro caotica proliferazione fa da contraltare, in apparente controtendenza rispetto alle consistenti ricadute sul piano operativo, l’assenza di specifici approfondimenti.

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