La philosophie de la religion au début de la pensée de Marco Olivetti
Il saggio prova a mettere in continuità due opere di filosofia della religione della prima produzione di Marco Maria Olivetti tra loro molto diverse: “Il tempio come simbolo cosmico” (1967) e “Filosofia della religione come problema storico” (1974), la prima dedicata al tempio come tentativo impossibile di totalizzazione del tempo e dello spazio attraverso la definizione dello spazio sacro, la seconda al nesso tra filosofia della religione e filosofia della storia nell’età idealistico-romantica. Anche attraverso alcuni saggi di Olivetti di quegli stessi anni si mostra che il passaggio da una prospettiva all’altra è coerente con la messa in chiaro del nesso indissolubile tra evento fondativo (nel cristianesimo l’incarnazione) e sapere di esso, anche nel suo trascendimento etico. L’età moderna, tra la divisione religiosa intervenuta con la Riforma protestante e l’età idealistica, segna la messa in chiaro di questo nesso come nodo da cui intendere ogni tentativo di totalizzazione