Taricco-bis. un dialogo senza comunicazione
Il presente lavora analizza la decisione con cui la Corte di giustizia ha esaminato il rinvio pregiudiziale che la Corte costituzionale aveva proposto con l'ordinanza n. 24 del 2017.
Nello specifico l’analisi si è concentrata sugli elementi da cui desumere la mancanza di un autentico dialogo non solo tra la Corte costituzionale e la Corte di Lussemburgo, ma anche tra gli altri operatori del sistema di tutela multilivello (Corte di Cassazione e, per aspetti diversi, anche il legislatore europeo).
Dopo aver evidenziato le differenze strutturali tra la ricostruzione sistemica della Corte di giustizia e quella della Corte costituzionale, specialmente in ordine al principio di legalità, ci soffermeremo sulla Direttiva n. 2017/1371 del 5 luglio 2017, per poi formulare alcune conclusioni in merito all’apparente dialogo che la vicenda Taricco ha determinato.