Del 'caso particolare' tra ragione, fatto e diritto
Il tema del ‘caso’ è di particolare interesse nel panorama giuridico-filosofico. Nel pensiero moderno, con la Critica del giudizio, Kant riprende il tema della particolarità verso una ‘estetica’ universale. Anche la particolarità del caso giuridico personale muove verso una universalità di giustizia, così riflettendo sul fenomeno diritto nel suo attraversare le relazioni umane in cui si esercita la facoltà di giudicare. Bruno Romano riprende lo studio kantiano sul giudizio estetico e lo riflette nella direzione di quello giuridico, cogliendo con Calamandrei quel costante ‘raffronto’ tra ipotesi astratte e concreta realtà dei casi umani. Questo raffronto è operato dall’arte del giurista che, però, non è più una figura come quella presentata nei classici del pensiero giuridico, un ‘sacerdote della giustizia’; piuttosto appare scaduto nella comune opinione in un equilibrista tra le formule.