Il virus in secondo piano. Prove di tv con il cambiamento: resilienza dei pubblici, visibilità delle donne e nuove responsabilità della comunicazione

02 Pubblicazione su volume
Gavrila Mihaela

L’effetto dirompente della pandemia da Covid–19 ha destabilizzato la
sfera pubblica internazionale e, ugualmente, gli universi mediali. Al balbettio
dei media tradizionali e persino dei compulsivi e più spregiudicati
social media, si accompagna la sorpresa di un ribaltamento delle logiche
dell’intero sistema del media system. Il rumore, la rissa televisiva e il
kitsch si ridimensionano lasciando spazio a paradossali silenzi compartecipati
dai pubblici a livello nazionale e globale. Silenzi assordanti e vuoti
come quelli scesi su piazza San Pietro nell’occasione della preghiera
straordinaria del Papa contro la pandemia, fanno il giro del mondo e garantiscono
persino gli ascolti, come il miglior intrattenimento televisivo.
1. Il virus in primo piano e l’infestazione della sfera pubblica
mediale
2. La tv della crisi contro la globalizzazione dell’indifferenza
3. Palinsesti al femminile. Le professioniste della tv tra resistenza
e resilienza
4. Honey we’ve lost the kids. Verso una nuova responsabilità pubblica
dei saperi sociali

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