Sironi alla Sapienza: arte e censura
Mario Sironi nel 1935 dipinge un imponente murale nell'Aula Magna della nuova Città Universitaria di Roma. Figlia del suo tempo il dipinto reca con sè i simboli del regime fascista che l'ha voluto. Caduto il fascismo l'opera non può restare a vista e viene prima coperta con carta da parati e poi censurata. Il recente restauro del 2015-2017 ha liberato l'opera dalla ridipntura che la censurava. Il testo si inserisce in una raccolta di articoli inediti di artisti visivi (pittori e scultori), architetti e creativi riguardanti il loro rapporto con il quartiere San Lorenzo. Una fotografia che spazia dagli anni sessanta con il pittore Franco Angeli fino ai nostri giorni con il pittore Piero Pizzi Cannella.