Città, monumenti, accessibilità
“È solo dalla fine degli anni Ottanta che la disciplina del restauro ha iniziato ad affrontare il tema dell'accessibilità”, negli edifici e nei contesti storico/archeologici (Introduzione, in Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Roma 2008, p. 1). Nella valorizzazione del nostro patrimonio sono necessarie alcune esigenze in un’ottica di più ampia fruibilità: una visione completa delle problematiche da affrontare e una formazione orientata alla complessità e non solo ad aspetti specialistici. Pertanto, è necessario trovare strategie compatibili e ‘innovative’ per migliorare l’accessibilità di edifici e siti storici. Nel restauro, infatti, non è sufficiente un’applicazione acritica di leggi, regole e standard; è necessario saper armonizzare i requisiti di conservazione con l’obiettivo di rendere i beni a disposizione di tutti. Questa ricerca affronta le diverse problematiche legate all’accessibilità delle aree urbane, archeologiche e monumentali, attraverso l'analisi di significativi interventi condotti negli ultimi anni e attraverso alcune esperienze didattiche sviluppate nel Laboratorio di Restauro delle Facoltà di Architettura e Ingegneria, Sapienza Università di Roma.