Unità di Microscopia elettronica
L’unità di ricerca di microscopia elettronica della sezione di Anatomia Umana del Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico-Legali e dell'Apparato Locomotore (SAIMLAL), nei suoi quasi 50 anni di attività ha dato sempre un forte contributo allo studio di campioni biomedici mediante microscopia elettronica a scansione ed a trasmissione. L’unità di ricerca, seguendo lo sviluppo tecnologico e le tematiche di interesse europeo, sta ampliando i suoi campi di investigazione ai materiali biocompatibili, a tematiche green, e nell’ambito della conservazione dei beni culturali. La nostra unità di ricerca è coinvolta anche in progetti di trasformazione produttiva delle conoscenze, nell’ambito della terza missione dell’ateneo. L’aggiornamento continuo delle apparecchiature della nostra unità di ricerca, possibile grazie anche ai finanziamenti ricevuti dai progetti di ricerca (un esempio è il finanziamento per il progetto di Ateneo grandi attrezzature nel 2015), la formazione continua del personale afferente all’unità di ricerca, le diverse competenze tecnologiche e culturali dei membri dell¿unità, ci consentono di impegnarci in un progetto di ricerca ambizioso e innovativo, che si propone di utilizzare le più avanzate e innovative tecnologie analitiche di microscopia elettronica per eseguire analisi morfologiche qualitative, quantitative e comparative in ambito biomedico, biotecnologico, paleoantropologico e dei beni culturali. L’innovatività che caratterizza il nostro progetto di ricerca consiste non solo nello studio di diverse tipologie di campioni biologici mediante tecnologie di ultima generazione, come la microscopia elettronica a scansione a pressione variabile (VP-SEM) e l’analisi EDS, ma anche nello sviluppo di specifiche metodiche di preparazione continuamente aggiornate e specificamente adattate alle varie tipologie di campioni analizzate. Lo studio di cellule e tessuti, di materiali biocompatibili, di biofilm batterici e di reperti del patrimonio culturale consente di ampliare continuamente la rete di rapporti scientifici della nostra unità di ricerca, e ci permette di instaurare collaborazioni con molti dipartimenti del nostro ateneo, con altri atenei e istuzioni pubbliche della nostra regione, di altre regioni italiane e internazionali (europee ed extraeuropee), nonchè con industrie del territorio. Questa rete di interazioni si concretizza in uno scambio reciproco di conoscenze, in una implementazione delle nostre capacità analitiche, e in un aumento del numero complessivo delle pubblicazioni scientifiche del nostro ateneo e delle altre istituzioni coinvolte.L’unità di ricerca di microscopia elettronica della sezione di Anatomia Umana del Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico-Legali e dell'Apparato Locomotore (SAIMLAL), nei suoi quasi 50 anni di attività ha dato sempre un forte contributo allo studio di campioni biomedici mediante microscopia elettronica a scansione ed a trasmissione. L’unità di ricerca, seguendo lo sviluppo tecnologico e le tematiche di interesse europeo, sta ampliando i suoi campi di investigazione ai materiali biocompatibili, a tematiche green, e nell’ambito della conservazione dei beni culturali. La nostra unità di ricerca è coinvolta anche in progetti di trasformazione produttiva delle conoscenze, nell’ambito della terza missione dell’ateneo. L’aggiornamento continuo delle apparecchiature della nostra unità di ricerca, possibile grazie anche ai finanziamenti ricevuti dai progetti di ricerca (un esempio è il finanziamento per il progetto di Ateneo grandi attrezzature nel 2015), la formazione continua del personale afferente all’unità di ricerca, le diverse competenze tecnologiche e culturali dei membri dell¿unità, ci consentono di impegnarci in un progetto di ricerca ambizioso e innovativo, che si propone di utilizzare le più avanzate e innovative tecnologie analitiche di microscopia elettronica per eseguire analisi morfologiche qualitative, quantitative e comparative in ambito biomedico, biotecnologico, paleoantropologico e dei beni culturali. L’innovatività che caratterizza il nostro progetto di ricerca consiste non solo nello studio di diverse tipologie di campioni biologici mediante tecnologie di ultima generazione, come la microscopia elettronica a scansione a pressione variabile (VP-SEM) e l’analisi EDS, ma anche nello sviluppo di specifiche metodiche di preparazione continuamente aggiornate e specificamente adattate alle varie tipologie di campioni analizzate. Lo studio di cellule e tessuti, di materiali biocompatibili, di biofilm batterici e di reperti del patrimonio culturale consente di ampliare continuamente la rete di rapporti scientifici della nostra unità di ricerca, e ci permette di instaurare collaborazioni con molti dipartimenti del nostro ateneo, con altri atenei e istuzioni pubbliche della nostra regione, di altre regioni italiane e internazionali (europee ed extraeuropee), nonchè con industrie del territorio. Questa rete di interazioni si concretizza in uno scambio reciproco di conoscenze, in una implementazione delle nostre capacità analitiche, e in un aumento del numero complessivo delle pubblicazioni scientifiche del nostro ateneo e delle altre istituzioni coinvolte.